La grande visita della Madonna Pellegrina a Salorino
1949 - Sua E. M. Vescovo Angelo Jelmini nel presentare l’itinerario della Grande visita della Madonna Pellegrina: “…la venerata Madonna del Sasso, dolce patrona del Ticino, stabilisce le seguenti norme….
Programma visite:
Lunedì 14 marzo, arrivo a Mendrisio - Prevosto don G. Snider
Pomeriggio: Visita a Salorino - don Giuseppe Spinelli”
Cronaca della visita
Il parroco don Giuseppe Spinelli, allora novantenne (18.4.1859) e acciaccato, “non fu troppo entusiasta di questa visita, dichiarando: - Alla Madonna hanno costruito una Basilica e li deve stare, chi la vuole pregare sa dove andare”.
Il Consiglio parrocchiale si trovò in difficoltà: o rinunciare alla visita della Madonna o trovare un’alternativa in quanto Mendrisio aveva stilato il suo programma e non aveva possibilità di modificarlo.
Per quanto atteneva al parroco, si era trovata la disponibilità di don Vincenzo Forni priore della Torre; rimaneva la data… che fu fissata per domenica 20 marzo.
Per cortese interessamento del Comitato Diocesano Organizzazione la tanto attesa visita a Salorino con Somazzo e Cragno si terrà la mattina di domenica 20 marzo. La Madonna arriverà direttamente da Rancate e siamo grati al Rev. prevosto Virginio Darani per la comprensione avuta nei nostri confronti perché potessimo godere in un giorno festivo della grazia per la visita della Madonna.
Cronaca della visita del 20 marzo 1949….
Rancate, dopo la S. Messa per la fanciullezza, alle ore 7.00 la Madonna partì per Salorino dove ebbe una accoglienza commovente. Tutto il popolo di Salorino la accolse in trionfo e l’accompagnò fino a Somazzo ove venne celebrata la S Messa, poi processionalmente venne accompagnata alla parrocchiale a Salorino e collocata su un apposito altare che sembrava un trono regale ornato di bianchissimi fiori.
Commovente la consacrazione del popolo salorinese al Cuore Immacolato. Vennero distribuite oltre 170 comunioni.
Più commovente ancora l’addio, un popolo festante l’ha accompagnata fino ai confini del villaggio verso Mendrisio e quando la dolce Pellegrina è sparita agli sguardi dei presenti, per tornare verso Rancate su molti occhi c’erano le lacrime……
Archivista
Luigi del Bosco