4 minute read

Carissimi,

il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima. Questo tempo di quaranta giorni è un periodo favorevole per la nostra conversione per poter prepararci nel modo migliore alla più grande festa cristiana: la Pasqua. La parola Pasqua significa “passaggio”. Proprio come gli Israeliti sono passati dalla schiavitù alla libertà, così Gesù è passato dalla morte alla vita e tutti noi, Suoi seguaci, attraverso il Suo sacrificio sulla croce, siamo stati liberati dal peccato e chiamati a risorgere con Lui alla vita nuova, la vita dei figli di Dio.

Cristo, attraverso la sua meravigliosa opera di redenzione compiuta sulla croce e la gloriosa risurrezione, ha aperto per noi il Regno della vita eterna e ci invita a collaborare con la Sua grazia. Nel nostro avvicinarsi al Signore ci aiuteranno i tre impegni fondamentali del cammino quaresimale: la preghiera intensa, che è un sincero dialogo con il Padre misericordioso; il digiuno, che consiste nel rinunciare a qualcosa a favore delle persone che hanno meno di noi e l’elemosina, la quale si realizza nel compiere le opere della misericordia verso il nostro prossimo.

Durante la Quaresima, come ogni anno, ci sarà la possibilità di benedire le nostre case secondo il programma che troverete in questo numero del bollettino parrocchiale, e già adesso ringrazio di cuore tutti per l’accoglienza e la preghiera comune.

Tradizionalmente, il 15 marzo siamo invitati a partecipare al pranzo povero. Sarà l’occasione di trovarci insieme e sensibilizzare la nostra attenzione ai bisognosi, condividendo quello che abbiamo con coloro che non lo hanno. Inoltre, ogni venerdì di Quaresima alle ore 17.30 verrà celebrata la Via Crucis, momento di preghiera e riflessione sulla passione di Gesù Cristo, attraverso cui vogliamo chiedere al Salvatore del mondo il perdono per tutti i nostri peccati e anche la grazia di saper alzarci dai nostri fallimenti nella vita cristiana di ogni giorno.

Non dimentichiamoci di accostarsi ai sacramenti della penitenza, cioè la nostra riconciliazione con il Signore, con noi stessi e con il prossimo e dell’Eucaristia, dono supremo che il Signore ci ha lasciato per poter comunicarci al Suo Corpo e Sangue ed essere i Suoi testimoni in ogni circostanza della nostra quotidianità. Tutto questo ci permette di prepararci in modo spirituale alle feste della Risurrezione del Signore nelle nostre vite, nelle nostre famiglie e nella nostra comunità.

Buona Quaresima e buona Pasqua!

don Maksym