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In un mondo sempre più complesso e frenetico, ci pare spesso che i nostri giovani fatichino sempre più a prendersi delle responsabilità, sia nei piccoli compiti quotidiani che nelle decisioni più importanti. Questo ci preoccupa perché sarebbe una tendenza che, se non affrontata con attenzione, potrebbe compromettere il futuro personale delle nuove generazioni e più in generale della nostra comunità.

Viviamo in un’epoca di grandi pressioni sociali, dove l’immagine e il successo immediato sono spesso considerati più importanti dell’impegno silenzioso e della dedizione invisibile, dove si vive con il mito del tutto e subito, in cui la mancata gratificazione immediata fa da deterrente alla scelta di impegnarsi con pazienza a provare e riprovare.

Se da un lato la tecnologia così largamente diffusa offre opportunità di crescita, dall’altro crea infinite occasioni di distrazione e di alienazione, rendendo più difficile per tutti concentrarsi su compiti e impegni concreti. In questo, i giovani sono probabilmente più esposti al rischio, sia per le ragioni biologiche del loro sviluppo cerebrale ancora incompleto, sia per non aver mai conosciuto un mondo non digitale.

In che modo allora gli adulti, i genitori e la comunità, possono aiutare i giovani a crescere in modo responsabile e consapevole, per diventare costruttori attivi della società umana? La prima e forse più potente forma di insegnamento è l’Esempio. I bambini e gli adolescenti osservano e imitano gli adulti che li circondano. Dimostrare responsabilità nelle nostre azioni quotidiane, dal rispettare gli impegni presi al prendersi cura delle proprie cose, è fondamentale: anche il più piccolo gesto, può diventare una lezione di vita.

Educare all’Autonomia: troppo spesso la paura di veder fallire i nostri figli ci spinge a proteggerli eccessivamente, risolvendo i loro problemi al posto loro. Questo atteggiamento pur animato dalle migliori intenzioni, rischia di privare i giovani delle opportunità di crescere e imparare dai propri sbagli. Dobbiamo avere il coraggio di lasciarli affrontare le sfide e vivere qualche sconfitta, senza sostituirci a loro ma aiutandoli a rialzarsi quando cadono.

Incoraggiare la Partecipazione Attiva: un altro modo efficace per promuovere la responsabilità è coinvolgere i giovani nelle decisioni che li riguardano. Che si tratti di attività scolastiche, sportive o comunitarie, è importante che abbiano voce in capitolo e che comprendano l’importanza del loro contributo. Sentirsi parte di un gruppo e vedere il valore del proprio impegno rafforza la loro autostima e il senso di responsabilità.

Promuovere il Valore del Servizio: incoraggiare i giovani a partecipare ad attività di volontariato può essere un’esperienza molto formativa. Aiutare chi è in difficoltà, partecipare a progetti di comunità o semplicemente rendersi utili in parrocchia o nelle associazioni sportive sono tutte occasioni per imparare a prendersi cura degli altri e a comprendere l’importanza del contributo individuale al benessere collettivo.

Infine non sottovalutiamo mai il potere del Dialogo e dell’Ascolto. Creare spazi di confronto, dove i giovani possano esprimere le loro paure, dubbi e idee, è essenziale.

Ascoltarli con attenzione e rispetto non solo rafforza il legame intergenerazionale, ma permette anche di indirizzarli con maggiore efficacia verso una crescita responsabile.

La Responsabilità individuale non è un dono innato, ma una qualità che si sviluppa con il tempo e l’esperienza. Come comunità, abbiamo il dovere di accompagnare i nostri giovani in questo percorso, offrendo loro il giusto equilibrio tra guida e autonomia, tra supporto e sfida, e valorizzando il potenziale che ognuno dei nostri ragazzi porta con sé. In questo modo potremo sperare di formare adulti consapevoli, pronti a contribuire positivamente alla società.