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Già sognate dal vescovo Corecco, le Reti Pastorali hanno preso una forma definita negli ultimi anni, subendo una battuta d’arresto dovuta alla pandemia. Ecco quindi che all’inizio di questo nuovo anno è avvenuta la prima assemblea della nostra rete San Vitale, posta da custodire nelle mani dal presbitero animatore don Carlo Scorti, parroco di Riva San Vitale.

Il Vicariato del Mendrisiotto è stato infatti raccolto in due Reti, che vanno a coprire le antiche pievi.

  • la prima, rivolta verso sud e est, è stata denominata San Vittore, riferendosi a Balerna
  • la seconda, rivolta verso nord e ovest, porta il nome San Vitale

La nostra comunità fa parte della seconda, insieme alle parrocchie sorelle: Mendrisio, Ligornetto, Stabio, Meride, Arzo, Tremona, Riva San Vitale, Capolago, Maroggia, Melano, Bissone, Rovio e Arogno. La parola “Pastorale” suggerisce i due compiti essenziali della Rete.

Osservare, leggere e comprendere la realtà ecclesiale, con uno sguardo allargato e profetico su un territorio e le rispettive comunità più ampio di quello della singola parrocchia.

La società è in continuo mutamento, con essa la Chiesa, vi sono stili di vita differenti, sorgono questioni e bisogni nuovi, che vanno colti e a cui occorre dare risposta, affinché le Comunità parrocchiali continuino ad essere Casa accogliente, luogo di fraternità, dove crescere nella fede e condividere la vita. La Rete deve essere in continuo ascolto di quanto la Parola di Dio e lo Spirito Santo suscitano nel cuore dei Fedeli, promuovendo la riflessione sul nostro essere Chiesa e dialogando con ogni realtà ecclesiale e sociale presente nel territorio.

In altre parole, più immediate: la Rete deve creare scambi, legami, collaborazioni, unità -proprio la parola tanto cara a Gesù: che siano una cosa sola, perché il mondo creda.

Siamo quindi invitati a conoscerci reciprocamente, ad incontrare chi si mette al servizio della propria comunità per raccontarci le esperienze già in atto, le nostre tradizioni, le nuove iniziative, gli spazi e le risorse disponibili.

Grazie a questa condivisione, la Rete potrà passare alla dimensione del fare, per raccogliere i Fedeli e condurli, favorendo eventi significativi e arricchenti. Infatti sempre più ci si accorge che la singola parrocchia a volte non basta. Si sente il desiderio di realizzare progetti, per i quali mancano forze.

Allora uniamole! Come i pescatori sulla barca, remiamo insieme e gettiamo insieme proposte e progetti, tiriamo insieme i capi di questa Rete.

Già nella prima assemblea sono emerse idee interessanti. Per rendere più agile la loro realizzazione e organizzazione, è stato costituito un Consiglio Pastorale di Rete, composto dal presbitero animatore, un moderatore laico, un segretario e un cassiere, alcuni sacerdoti, religiosi e laici.

Tramite queste persone si dovrebbe riuscire a realizzare l’intento di avere almeno un rappresentante per ogni parrocchia.

Per la nostra di Salorino-Somazzo-Cragno mi metto volentieri a vostra disposizione, per ascoltare vostri consigli e suggerimenti.

Affissi all’albo parrocchiale troverete tutte le iniziative, di volta in volta annunciate dal nostro caro don Angelo, in quale ci invita calorosamente a partecipare.

Stiamo sognando un bel pellegrinaggio mariano, una veglia di preghiera a Pentecoste, la salita alla Madonna del Castelletto, una mostra, giornate di fraternità tra famiglie… tutte occasioni d’oro per arricchirsi spiritualmente e umanamente.