Gesto di solidarietà per l’Ucraina
Durante la quaresima, già da alcuni anni, nella nostra parrocchia, si offre un pasto frugale, un pranzo povero, per essere solidali con le persone che soffrono la fame e in quest’occasione si raccoglie un’offerta libera, devoluta in favore di persone bisognose, tramite progetti specifici.
Per due anni la pandemia ci ha costretti a rinunciare a questo appuntamento; quest’anno l’abbiamo riproposto, preferendo la modalità del pasto da asporto, per tutelare ancora la salute di ciascuno. Nel mese di marzo, quando era appena scoppiato il conflitto armato e il dramma che si vi consumava -e persiste tutt’oggi- nella vicina Ucraina ci rattristava profondamente, abbiamo sentito l’urgenza di fare qualcosa per quelle famiglie in cerca di sicurezza e pace presso i Paesi vicini, per sopravvivere. Vengono accolti da persone volonterose e coraggiose, che offrono tempo, energie e mezzi con tanta generosità.
Anche noi abbiamo desiderato sostenere questo loro operato, inviando loro denaro, da impiegare per rispondere alle necessità più pressanti. Quest’anno il ricavato del tradizionale pasto povero di quaresima è stato quindi consegnato alla Conferenza Episcopale Svizzera, che lo ha fatto giungere direttamente al Vescovo polacco, il quale ha provveduto, tramite le parrocchie, ai bisogni specifici dell’accoglienza di donne, bambini e anziani in fuga dalla guerra.
In questo gesto di solidarietà sono stati coinvolti i cresimandi e alcuni bambini. Venerdì primo aprile dopo scuola e sabato pomeriggio si sono impegnati a preparare le verdure per il minestrone che è stato offerto alla popolazione in porzioni monouso dopo le sante messe di sabato e domenica. Ci ha rallegrato molto la partecipazione della gente: sono state distribuite un centinaio di porzioni con un ricavato di quasi 1500 fr (compresa la colletta alle messe voluta dalla Diocesi). Ringraziamo di cuore le carissime signore che hanno diretto i lavori e hanno cucinato con cura il minestrone e le mamme che hanno aiutato. Soprattutto grazie ai ragazzi che hanno distribuito i volantini per informare tutto il paese dell’evento e che hanno donato parte del loro tempo per questa significativa iniziativa. È stata anche l’occasione per vivere momenti di serenità e amicizia, di pace, quella che desideriamo e auguriamo a tutti.
Perché questo si realizzi, abbiamo invocato l’aiuto del Signore in una serata di preghiera per la pace animata dal gruppo musicale della parrocchia.