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Ricordo ancora bene come è nata l’idea di prepararci al Natale con una veglia d’Avvento… Era lo scorso giugno. Il periodo di grande incertezza e sofferenza dovuta alla pandemia lo stavamo piano piano lasciando alle spalle, affacciandoci all’estate sinonimo di spensieratezza, belle giornate all’aria aperta, incontri, passeggiate, cene e tuffi in piscina. A cavallo tra aprile e maggio con il Gruppo Musicale avevamo animato le cerimonie della Prima Comunione e quelle della Cresima, dei bei momenti di canto, musica e preghiera. Sull’onda di quell’entusiasmo ci siamo lanciate in due momenti di adorazione musicale, o meglio, preghiera in canto, durante l’esposizione del Santissimo.

Proprio durante questi momenti di adorazione è nata l’idea di proporre una veglia d’Avvento. Certo, mancava ancora tanto al Natale, ma il tempo passa così velocemente che in un attimo ci siamo ritrovati alla Prima domenica d’Avvento.

Sono stati mesi intensi con molti aspetti da organizzare…scelta della data, scelta dei canti, gli strumenti, coinvolgimento di amici (venuti anche da lontano a darci manforte), piano di protezione per il Covid, prove e prove generali… e poi? Eccoci pronti. Anzi prontissimi la sera del 27 novembre, proprio all’inizio dell’Avvento. Bisogna dire che il nostro entusiasmo e la nostra gioia non hanno fermato una meteo poco clemente…certo i temporali estivi sono cose normali ma…avete mai visto vento, tuoni, fulmini e grandine a dicembre? Ecco, questo è stato il sottofondo alla nostra prima veglia…non propriamente una meteo dicembrina… Qualche temerario ci ha raggiunto in chiesa, ma tanti comprensibilmente sono rimasti a casa…

Con don Maksym ci siamo detti che avremmo dovuto ripetere la veglia, per poter accogliere anche chi non aveva potuto raggiungere la chiesa il sabato sera. Presto fatto, il pomeriggio del giorno dell’Immacolata abbiamo fatto il bis.

Un candido e soffice mantello ha fatto da sfondo alla nostra veglia bis. Questa volta abbiamo avuto una bella cornice di pubblico, molti parrocchiani si sono mostrati impavidi e hanno raggiunto la chiesa … con la slitta. Altri sono giunti con l’aiuto di un angelo custode in 4x4, gentilezza che ha permesso loro di essere presenti ad ascoltare i nostri canti.

Sono stati due momenti speciali che hanno scaldato il cuore e preparato lo spirito nell’attesa del Santo Natale.

Grazie a chi ha permesso la bella riuscita degli stessi, ai cantori, musicisti e a tuttii presenti in chiesa. Grazie a Don Maksym che ci ha sostenuto lungo tutto il percorso. Un grazie va anche al Consiglio Parrocchiale che ha acquistato una nuovissima tastiera a disposizione del Gruppo musicale per i vari impegni canori.

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