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Quest’anno, ancora titubanti per lo strascico della pandemia da Covid-19 che nel 2020 ci ha costretti ad annullare completamente le nostre feste patronali, dopo la festa di San Giuseppe del 19 marzo 2021 in cui già abbiamo ripristinato, timidamente ma con grande motivazione, la celebrazione liturgica in onore del Santo presso l’Oratorio di Somazzo, abbiamo potuto celebrare anche la festa della Madonna Pellegrina il 5 settembre scorso.

Dopo la celebrazione della santa messa presieduta da don Massimo, che ha visto una buona partecipazione di popolo, si è potuto organizzare anche il tradizionale incanto dei doni, che pure ha visto un buon numero di partecipanti: un caloroso grazie a tutti.

In generale tra la nostra gente c’è una gran voglia di poter ritornare alla normalità dopo la pandemia e ciò anche nell’ambito del ripristino delle nostre tradizioni religiose e popolari; dopo l’incanto dei doni infatti si è svolto nelle immediate vicinanze dell’Oratorio un pranzo aperto a tutti (denominato “Somazzo in festa”) magistralmente organizzato dal gruppo carnascialesco “Scazöll” di Somazzo e che ha visto la partecipazione di circa 120 persone.