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Pranzo povero della parrocchia di Salorino - 31 marzo 2019

Il 31 marzo scorso si è svolto presso l’aula scolastica dell’ex Casa comunale il pranzo povero di Quaresima, che ci ha permesso di condividere un momento di solidarietà attorno al tradizionale minestrone.

In preparazione dell’evento già il sabato 30 marzo al pomeriggio un nutrito numero di ragazze e ragazzi coadiuvati da Manuela e da alcuni genitori hanno preparato meticolosamente le verdure ed avviato la cottura del minestrone, che come diconsueto è risultato ottimo: un sentito grazie a tutti quelli che hanno collaborato.

Prima di iniziare il pranzo don Maksym e Fabiana hanno offerto un momento di riflessione sul tema del Sacrificio quaresimale 2019 “Insieme con le donne per un mondo migliore”, mettendo l’accento non solo sul Sud del mondo, ma sulla travagliata vita della ricchissima svizzera Lidia Escher Wil, vittima di discriminazione in quanto donna.

L’offerta raccolta di Fr. 480.- è stata devoluta, come gli scorsi anni, alle iniziative di Padre Joseph in Burundi: un sentito grazie a tutti.

I nostri ragazzi durante la preparazione del pranzo povero di quest’anno

La Prima Comunione – 12 maggio 2019

Quest’anno quattro bambini della nostra comunità e un bambino salito da Mendrisio si sono preparati a ricevere Gesù. È stata una bella preparazione fatta di incontri mensili la domenica mattina dopo la Santa Messa, preparazione che si è conclusa con la festa del perdono il sabato e la giornata di festa la domenica quando finalmente dopo tanto attendere i nostri ragazzi hanno incontrato Gesù.

  • Mi sono piaciuti molto gli incontri in saletta con Chiara, era molto bello ascoltare le sue spiegazioni. Mi sono emozionata quando ho ricevuto l’ostia, Gesù. La giornata con tutta la mia famiglia e i miei amici è proprio stata di festa. Aline
  • Mi è piaciuto molto assaggiare l’ostia intinta nel vino, leggere e cantare durante la messa. Mi è piaciuto tanto sapere che adesso il Signore è con me. Eleonora
  • Durante la Prima Comunione mi sono sentito felice e ho provato tante emozioni, mentre mangiavamo l’ostia mi sono sentito molto fortunato. È stato davvero molto emozionante. Filippo
  • La mia forte emozione è stata quando mi sono trovato da solo con don Maksym per la mia prima confessione. Mi veniva da piangere e quasi non riuscivo a parlare. Riccardo
  • Il giorno della mia prima comunione mi sono emozionato molto, più del mio compleanno. È stato un giorno importante per me e per tutta la mia famiglia ed ero tanto felice di stare con tutti i miei compagni. Giaime

La Cresima – 18 maggio 2019

Ricevere il dono dello Spirito Santo ci rende soldati di Dio, questo sacramento ci insegna di dover dire di sî, in modo consapevole e maturo, al proprio Battesimo. Tutto ciò comporta responsabilità e maturità verso Dio. La cresima di quest’anno si è prolungata per molto perché il vescovo emerito monsignor  Grampa si è intrattenuto con noi cresimandi spiegandoci un po’ i sacramenti e quali si compiono una volta sola nella vita. La sua predica ci ha fatto riflettere sul vero significato di amare ossia dare amore per riceverlo. Il momento più toccante della Cresima è stato ricevere delle belle parole personali dal vescovo emerito  monsignor Grampa, che si è preso il tempo per parlare con ognuno di noi. Ringraziamo di cuore don Maksym  per averci accompagnato nella Cresima. Riteniamo che sia una persona molto gentile e che ci sappia fare con i ragazzi, andando incontro alle nostre esigenze. Sabato 18 maggio ce lo ricorderemo per tutta la vita.

I nostri cresimandi Pietro Bernaschina, Matìs Lupatini, Diego Rizzi e Agnese Tonella insieme ai loro compagni a Mendrisio il 18 maggio 2019