Bollettino n 7
Carissimi,
abbiamo iniziato un nuovo anno pastorale, e con esso le nostre attività parrocchiali sono riprese dopo la pausa estiva, dalla formazione dei più giovani agli incontri con i membri più anziani della nostra comunità.
La nostra formazione cristiana inizia nella famiglia, che è la prima scuola di Gesù, dove i genitori, attraverso la preghiera e una vita cristiana, danno l’esempio ai figli dell’importanza di Dio nella loro esistenza umana. Percorso che continua in parrocchia, che è la comunità dei credenti, dove al primo posto sta sempre Gesù e la Sua parola. Come preziosa è la collaborazione tra la famiglia e la chiesa parrocchiale, perché solo camminando insieme possiamo portare i frutti della vita cristiana di cui abbiamo bisogno. Nella formazione cristiana ci aiutano i segni della grazia di Dio, cioè i sacramenti. Il battesimo c’include nella comunità del Popolo di Dio, toglie il peccato originale e ci rende figli di Dio, donandoci fede, speranza e carità. È una sfida per ciascuno di noi approfondire il significato di queste virtù e viverle ogni giorno.
Il battesimo apre la via per ricevere i successivi sacramenti: l’Eucaristia e la confessione. L’Eucaristia è la fonte e il culmine dell’intera attività della Chiesa, dove Gesù stesso viene nei nostri cuori sotto le forme del pane e del vino che diventano il Suo Corpo e il Suo Sangue per arricchirci di Lui. Per ricevere la Santa Comunione occorre essere senza nessun peccato grave. Quindi l’Eucaristia è preceduta dal sacramento della penitenza, in cui Dio, tramite il sacerdote, toglie i nostri peccati e ci dà l’opportunità di ricominciare la nostra vita di nuovo insieme a Lui, dopo aver ricevuto il Suo perdono.
I nostri giovani nel sacramento della cresima confermano il loro impegno nella fede cristiana, professata da genitori e padrini in loro nome nel giorno del battesimo, per poter proclamarla, difenderla audacemente e viverla con l’aiuto dello Spirito Santo, che dona loro i suoi sette doni: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timore di Dio.
Le persone malate ricevono il sacramento dell’unzione, dove Cristo stesso viene per sostenerli nella loro sofferenza. Infine quelli che decidono per il sacramento del sacerdozio o del matrimonio invitano Cristo nelle loro vite per rafforzarli e benedirli. Nel nostro cammino terreno, essendo deboli, abbiamo continuamente bisogno dell’aiuto di Dio, che riceviamo nei sacramenti celebrati nella Chiesa. Accostiamoci a questi doni dell’amore del Signore e chiediamo la Sua benedizione per la nostra vita e le nostre famiglie.
In questo bollettino troverete alcuni punti del discorso di papa Francesco rivolto alle famiglie, durante il suo pellegrinaggio in agosto in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie in Irlanda. Le sue parole possano servire da guida per la nostra vita cristiana in famiglia. Come di consuetudine ci saranno anche informazioni sugli eventi recenti che hanno avuto luogo nella nostra comunità.
Vi auguro una buona lettura e vi invito a partecipare alla vita della nostra parrocchia di Salorino.
don Maksym